Eccellenza: alla Narnese basta un rigore, è una sconfitta che fa male

ANGELANA – NARNESE 0-1

ANGELANA (4-4-2): Mazzoni; Cristofani (22’ st Barbacci), Piccinelli, Burini, Scopetti (14’ st Muzhani); Catani, Ragusa, Ubaldi, Bastianini (36’ st Confessore); Passeri, Fondi. A disp.: Lenzi, Barbini, Galassi, Cirocchi,  De Santis, Capitini. All.: Valentini.

NARNESE (3-5-2): Cunzi; Angeluzzi, Vastola, Ponti; Kola (39’ st Tancini), Kerjota (28’ st Formoso), Bellini, Proietti E., Tiberti; Chiani (22’ st Raggi), Rocchi (39’ st Lucci L.). A disp.: Taviani, Consolini, Grifoni P., Grifoni N., Lucci A. All.: Proietti L.

ARBITRO: Kandli di Foligno.

Guardalinee: Isidori e Santarelli.

MARCATORE: 6’ st Chiani rig.

NOTE: Ammoniti: Piccinelli (A), Ragusa (A), Kola (N).

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Gira male, anzi, gira tutto maledettamente storto in casa giallorossa. Dicembre si sta rivelando davvero alla stregua di un mese da dimenticare: la terza sconfitta nell’arco di due settimane (la seconda interna dopo quella col Foligno) suona alla stregua di un allarme rosso in casa angelana, con la Narnese certamente in debito d’ossigeno rigenerata però dal rigore di Chiani che basta e avanza per piegare la resistenza dei ragazzi di Valentini. Che in attesa della sosta e di ritrovare qualche pedina chiave (De Santis su tutte) si vede costretta a piegare ancora la testa, battuta al termine di una gara non certo entusiasmante ma che pure, al netto della decisione del direttore di gara di punire un mani di Catani sugli sviluppi di un calcio piazzato, probabilmente avrebbe riservato in sorte un punto utile a muovere la classifica. Invece nulla di tutto ciò, con i giallorossi pericolosi nella prima parte di gara prima con una botta da fuori di Fondi, poi con una bella giocata sull’asse Passeri-Fondi col prima che ha calciato a tu per tu con Cunzi facendosi respingere la conclusione, e il secondo che nel tentativo di ribadire la palla in rete non ha trovato la forza. Senza Bartolini, sostituito da Ragusa, la manovra dell’Angelana è sembrata poco ficcante, ma la Narnese non è che abbia fatto chissà che: una girata di Proietti disinnescata da Mazzoni, poi solo qualche campanile su palla inattiva. L’episodio che spacca in due la gara capita al 6’ della ripresa: Vastola calcia dal limite addosso alla barriera, la palla gli torta sui piedi e Catani, uscito dalla barriera stessa, col braccio attaccato al corpo colpisce la seconda conclusione del giocatore avversario, col direttore di gara che decreta un rigore che lascia più di un dubbio (per non dire nessuno). Chiani spiazza Mazzoni e decreta la fine della gara dell’Angelana, che non riesce più a reagire. Ci prova Ubaldi in rovesciata, ma è solo per i fotografi. Verdetto amaro e classifica che comincia a farsi pericolosa: con lo Spoleto domenica prossima sarà una nuova chiamata alle armi.

POST PARTITA C’è tanta delusione nella parole di Carlo Valentini. “Purtroppo non è stata la nostra miglior giornata, ma al netto di una prestazione infelice c’è da dire che senza quel rigore la partita probabilmente sarebbe finita a reti bianche, perché non ricordo tiri in porta effettuati dalla Narnese. L’episodio del penalty mi lascia perplesso: se dai un rigore così allora ce ne sono 15 a partita. Non voglio cercare alibi, le colpe me le assumo io perché se la squadra non gioca come sa è l’allenatore che deve porsi delle domande, ma ripeto, non credo che meritassimo di perdere. La situazione comincia ad essere pericolosa ma sono convinto che ci siano i mezzi per reagire, sperando che la sosta ci dia una mano a recuperare qualche pedina”.

TOP PLAYER A conti fatti la Narnese la prima conclusione nello specchio della porta la fa registrare allo scadere con Lorenzo Lucci, prova ne è che tutto si possa dire meno che Marco Piccinelli non abbia retto bene l’urto e guidato il reparto arretrato, punito da un episodio estemporaneo.

PROSSIMO IMPEGNO Lo Spoleto sembrava destinato a mollare gli ormeggi (come già altre colte capitato), invece battendo il Foligno s’è preso persino il lusso di riaprire il campionato. Difficile capire se riuscirà ad onorarlo fino in fondo, ma la gara di domenica è certamente ostica per un’Angelana costretta a racimolare qualche punto anche sul campo della seconda della classe.

CLASSIFICA al termine del girone d’andata: Foligno 33, Spoleto 30, Lama 28, San Sisto 25, V.A. Sansepolcro 24, Castel del Piano 22, Ellera, Orvietana 21, Narnese 20, Massa Martana 19, Angelana, Ducato 16, Pontevecchio 14, Pontevalleceppi 13, Pievese, Assisi Subasio 9.

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