Eccellenza: Ubaldi illude, il Massa passa in rimonta e apre la crisi

ANGELANA – MASSA MARTANA 1-2

ANGELANA (4-3-3): Mazzoni; Barbacci (11’ st Passeri) , Piccinelli, Lucarino, Scopetti; De Santis M., Bartolini, Ubaldi; Bastianini (31’ st Confessore), Fondi, Capitini (1’ st Muzhani). A disp.: Lenzi, Burini, Cristofani, Cirocchi, Gregory, Ragusa. All.: Valentini.

MASSA MARTANA (4-4-1-1): Tamburini; Vichi, Bertoldi, Nulli Costantini, Bietolini; Prudenzi (20’ st Hilay), Bagnato, De Santis J., Angeli A.; Pugnali (27’ st Marigliano); Manni. A disp.: Santini, Benedetti, Ambrosetti, Monaco, Ferrante. All.: Corradetti.

ARBITRO: Paterna di Teramo.

Guardalinee: Cicalini e Bizzarri.

MARCATORI: 8’ pt Ubaldi rig. (A), 29’ pt e 7’ st Angeli A. (M).

NOTE: Ammoniti: De Santis M. (A), Prudenzi (M), De Santis J. (M), Angeli (M), Passeri (A).

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Doveva essere il giorno della riscossa, rischia di diventare la domenica che in un modo o nell’altro condizionerà tutto il proseguo dell’annata giallorossa. Il Massa Martana è più di una bestia nera: i rossoblù si ripetono dopo il 3-1 dell’andata vincendo in rimonta e riproponendo in tutta la sua gravità la crisi di gioco e (soprattutto) risultati di casa Angelana. Con la classifica che adesso fa davvero paura, perché l’undici di Valentini è scivolato al penultimo posto e non sa più come fare a rialzarsi, se è vero che la vittoria manca da 10 giornate (appena 5 i punti raccolti dal 25 novembre in poi). Un colpo che fa male, anche perché arriva al termine di una gara che i padroni di casa hanno interpretato nella giusta maniera, collezionando palle gol ma rivelando una volta di più tutti i problemi a concretizzare e volgere dunque a proprio favore certi episodi. È una brutta battuta d’arresto e nessuno vuol mettere la testa sotto la sabbia. E dire che la partita era cominciata nel miglior modo possibile: una spinta un po’ ingenua di Nulli Costantini ai danni di Fondi manda Ubaldi sul dischetto a firmare il vantaggio dopo soli 8’. Ripartito col solito 4-3-3 (Passeri non è al meglio e siede in panca, unica novità Bastianini al posto di Ragusa), Valentini plaude al buon avvio dei suoi, pregustando finalmente un pomeriggio sereno. Lucarino ci prova di testa spedendo a lato, ma il Massa è sornione e alla mezzora trova il pari grazie a una precisa imbucata di Manni per Alessandro Angeli, che approfitta di un errore di Piccinelli infilando l’incolpevole Mazzoni. Prima del riposo altra chance per Lucarino che col destro manda a lato di un poco, mentre Bastianini sulla sinistra fa tutto bene ma il suo tiro cross trova Tamburini pronto ad alzare in corner. Nella ripresa si riparte con Muzhani al posto di Capitini, ma il Massa al 7’ mette la freccia: cross di Bagnato, incornata di Alessandro Angeli (che prende il tempo a Bartolini) e per Mazzoni non c’è nulla da fare. Doccia gelata e reazione più di nervi che di testa: entra anche Passeri e l’attacco prova a scuotersi, con il centravanti che su punizione centra la traversa e Lucarino che non riesce a ribadire in rete da due passi. L’ultimo quarto d’ora è puro assedio: Lucarino, ancora lui, troverebbe anche il pari ma viene fermato per un fuorigioco che lascia quantomeno perplessi, mentre allo scadere Tamurini compie un doppio miracolo respingendo prima la botta di Fondi, quindi il successivo tap-in ravvicinato di Scopetti, ribadendo che la porta massetana era e rimane stregata. Finisce male, e quasi viene da non credere a ciò che gli occhi hanno visto.

POST PARTITA Il momento è delicato e Carlo Valentini non vuol sentire parlare di scuse: “Mi dite che siamo stati sfortunati? Sarà anche così, ma io alla dea bendata non c’ho mai creduto. Creiamo, facciamo gioco, arriviamo a concludere, ma poi quando conta sbagliamo e gli errori a questi livelli si pagano. Ne commettiamo troppi, anche quando c’è da difendere, e finiamo puntualmente per pagarli. È una fase che ci vede tutti in discussione e ne possiamo uscire solo lavorando con grande impegno e tanta attenzione ai dettagli. Ma ripeto, non accampo scuse perché ce la siamo complicata noi la vita, e questi 90’ ne sono la riprova”.

TOP PLAYER Una prestazione di grande sostanza che avrebbe meritato miglior fortuna: Nicola Scopetti è per distacco il migliore di giornata, attento e sempre sul pezzo in fase difensiva (bella una diagonale in apertura di partita che stoppa una veloce ripartenza ospite), ficcante e propositivo in quella offensiva. Meriterebbe il gol quasi allo scadere, ma Tamburini su di lui compie un autentico miracolo.

PROSSIMO IMPEGNO La partita (forse) peggiore nel momento (probabilmente) peggiore: domenica prossima l’Angelana è di scena a Lama al cospetto di una squadra che vuol continuare a cullare il sogno della promozione diretta, specie dopo aver imposto il pari alla capolista Foligno a domicilio. Gara difficilissima, ma è nelle difficoltà che certe squadre sanno esaltarsi. Ad ogni modo sarà una bella occasione per rinnovare il gemellaggio tra le tifoserie…

CLASSIFICA dopo 21/30 giornate: Foligno 45, Lama 42, Spoleto, V.A. Sansepolcro 36, San Sisto 33, Castel del Piano 30, Orvietana 28, Narnese 27, Ducato 25, Massa Martana 24, Assisi Subasio 23, Ellera, Pontevalleceppi 22, Pontevecchio 21, Angelana 20, Pievese 12.

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