Eccellenza: disco rosso ad Assisi, il derby è da dimenticare

ASSISI SUBASIO – ANGELANA 2-0
ASSISI SUBASIO (4-4-2): Catarinelli; Pastorelli (35’ st D’Andria), Balla, Francioni, Rossi; Stirati (33’ st Fedeli), Cirilli, Calabretta, Montanucci (48’ st Di Patrizi); Mastrantonio, Pendenza (3’ st Picotti). A disp.: Longetti, Fioretti, Lolli, Marchetti, Brilli. All.: Grilli
ANGELANA (4-3-1-2): Mazzoni; Bazzucchi, Marani, Nanni, Muzhani; Bartolini (13’ st Capitini), Gambini, Stucchi (24’ st Confessore); Barbacci; Passeri, Morlandi (9’ st Ricciolini). A disp.: Turrioni, Cammerieri, Giammaria, Ceccarelli, Scopetti. All.: Sandreani.
ARBITRO: Iacopetti di Pistoia.
Guardalinee: Crostella e Malacchi.
MARCATORI: 8’ pt Pendenza, 3’ st Calabretta
NOTE: Espulso: 34’ st Muzhani (Am) per doppia ammonizione. Ammoniti: Cirilli (AS), Pendenza (AS), Stirati (AS), Mazzoni (An).

Non tutte le ciambelle riescono col buco e l’Angelana se ne è accorta a proprie spese. Sbagliando il derby del “Boccacci” e tornando a casa con un ko. sul groppone che un po’ deve far riflettere, quantomeno perché conferma che in un campionato equilibrato come l’Eccellenza di quest’anno basta poco per ritrovarsi gambe all’aria e rincorrere gli avversari. Motivazioni l’Assisi Subasio ne aveva iosa, ripensando anche al brutto esordio di Luca Grilli sulla panchina rossoblù. L’Angelana però un po’ c’ha messo del suo: confusionaria, poco attenta e tantomeno precisa, spesso in ritardo sulla palla, la compagine di Sandreani ha pagato dazio alla classica giornata storta. Una trappola nella quale Mazzoni e compagni sono caduti senza colpo ferire. Ancora senza Flavioni ma con Muzhani recuperato all’ultimo, anche se sfortunato protagonista dopo 8’ quando commette un fallo evitabile sulla trequarti consentendo a Calabretta di scodellare un pallone velenoso nel cuore dell’area, con pendenza che anticipa tutti e con uno strano lob fa secco Mazzoni. L’Angelana è costretta a inseguire ma la partita è tutto fuorché da ricordare: succede poco o nulla, con Stirati che alla mezzora calcia alto dopo essersi accentrato e con Mazzoni che un minuto dopo esce bene sui piedi di Pendenza. L’unico squillo ospite arriva per mano di Bazzucchi che scende sulla destra, duetta con Passeri e poi calcia chiamando Catarinelli alla prima parata di giornata. Poco dopo ci prova Barbacci dal limite, ma Francioni smorza la conclusione che si perde sul fondo. La ripresa si apre con uno schiaffone per l’Angelana: un rimpallo malandrino fa carambolare la sfera sul braccio di Marani (fischio generoso del direttore di gara), Calabretta dal limite indovina la traiettoria e infila il 2-0. Sandreani prova a dare la scossa: dentro Ricciolini, Capitini e Confessore, ma il bunker assisiate resiste. Ci provano Passeri di testa (alto), Bartolini dal limite (parato), quindi Ricciolini sul quale però Catarinelli fa buona guardia. La Subasio in contropiede non punge, ma la vittoria è già in cassaforte.

COMMENTI Non accampa scuse né tantomeno alibi Alessandro Sandreani. “Abbiamo incontrato una giornata no e l’Assisi Subasio ha meritato di vincere. Siamo stati confusionari, quasi mai precisi nella giocata e anche vittime di un po’ di frenesia nel voler rimediare a tutti i costi una situazione per noi sfavorevole. L’importante è che si sia trattato solo di un pomeriggio sfortunato: da martedì voltiamo pagina, facendo tesoro degli insegnamenti ricevuti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *