Under 14: che battaglia con l’Atletico Gubbio, ma l’Angelana la vince in volata

ATLETICO GUBBIO – ANGELANA 3-5
ATLETICO GUBBIO: Ianni, Dragoni, Fioriti (33’ st Berettoni), Fiorucci (33’ st Procacci), Battistelli (28’ pt Urbani), Capannelli, Valentini (22’ st Bettelli), Nuti, Berettini, Gatti (33’ st Baffoni), Brunella (6’ st Allegrucci). A disp.: Gubbiotti. All.: Pugnitopo.
ANGELANA: Branchinelli (35’ st Parlani), Tartaro (36’ st Protasi), Gaudenzi, Masciotti (35’ st Zedda), Ronca (6’ st Ciambrusco Proietti), Mencarelli (27’ pt Parini), Narretti (31’ st Abbati), Rossetti, Saveri, Rinaldi, Sportolaro. All.: Cannoni.
ARBITRO: Fiorucci di Gubbio.
MARCATORI: 18’ pt Rinaldi (An), 20’ pr e 37’ st Berettini (AG), 18’ e 30’ st Narretti (An), 21’ st Gatti (AG), 25’ st Masciotti (An), 32’ st Saveri (An).
NOTE: Espulso: 30’ st il dirigente accompagnatore dell’Atletico Gubbio Trotta per proteste.

GUBBIO – La partita più intensa dell’anno sorride ancora una volta all’Angelana. Che almeno può dire di essere stata messa a dura prova e di averla sfangata con carattere e determinazione. Perché al cospetto dell’Atletico Gubbio non è stata la “solita” passeggiata di salute: gli eugubini hanno fiato e grinta da vendere, un allenatore con centinaia di presenze tra i professionisti e un’intelligenza tattica da far invidia anche a colleghi ben più grandi e navigati. Tutte condizioni che avrebbero potuto far deragliare un’Angelana salita al “Beniamino Ubaldi” con tante certezze, ma costretta a resettarle in buona misura per scoprirsi comunque capace di volgere a proprio favore anche le situazioni più impervie. Il 5-3 finale matura proprio nell’ultima parte di un incontro bello agonisticamente, condizionato certo dal terreno viscido e quindi anche dalla difficoltà di riuscire a gestire la palla a proprio piacimento. Alla volontà dell’undici di Cannoni di giocare palla a terra, spesso a un tocco (massimo due) s’è così contrapposta la capacità dell’Atletico di difendersi basso e poi ripartire, innescando elementi come Valentini e Berettini che hanno messo a dura prova Gaudenzi e Ronca, di sicuro molto più di quanto fatto dagli avversari sin qui affrontati. Ne è venuta fuori una gara tattica e bloccata, con l’Angelana brava a passare al 18’ grazie a una conclusione da fuori di Rinaldi deviata da un difensore eugubino. Nemmeno il tempo di esultare, però, che l’Atletico ha già rimesso le cose a posto grazie alla bella giocata di Gatti sulla destra e all’incornata imperiosa e potente di Berettini. I giallorossi sulle prime accusano il colpo, rischiano su un paio di ripartenze (un fuorigioco dubbio e una bella diagonale di Gaudenzi rimediano), poi nel finale di tempo si fanno nuovamente vivi dalle parti di Ianni, ma senza riuscire a impensierirlo come si deve. Mencarelli e Battistelli sono costretti a uscire anzitempo (pestone per il primo, distorsione alla caviglia il secondo) ma la gara resta in bilico anche in avvio di ripresa, pur se Saveri di testa ha subito la palla per rimettere l’Angelana avanti. Il tridente non soddisfa Cannoni ma al 18’ Narretti, servito da uno sgusciante Tartaro, trova il modo per battere a rete nel cuore dell’area e il 2-1 è realtà. Ma ancora una volta la reazione degli arancioneri è immediata: Nuti conquista una punizione al limite e Gatti sorprende Branchinelli sul proprio palo, firmando la nuova parità. Si va avanti a strappi: la partita adesso è bella e avvincente, l’Angelana non tira indietro la gamba e al 25’ trova il nuovo vantaggio grazie a una sventola da fuori area di Masciotti che s’abbassa all’improvviso, imprendibile per Ianni. L’Atletico comincia a pagare dazio alla fatica e a un pizzico di nervosismo: alla mezzora un traversone dalla sinistra di Ciambrusco Proietti (in realtà è una conclusione, destinata a finire sul fondo) pesca Narretti nel cuore dell’area, abile a trasformarle il tutto nella girata aerea che vale il 4-2. Inizia la girandola dei cambi: l’Angelana ormai è padrona delle operazioni e c’è gloria anche per Narretti, che ribadisce in rete una corta respinta di Ianni. Berettini, il migliore dei suoi, in pieno recupero regala un altro saggio della sua bravura infilando l’incolpevole Parlani con una palombella dalla lunga distanza, ma il 5-3 finale cambia la forma e non la sostanza. “Questa è stata davvero una partita che ci è servita per capire a che punto siamo del nostro percorso di crescita”, ammette Luca Cannoni. “La squadra ha risposto colpo su colpo contro un’avversaria che se l’è giocata senza paura e con grande ordine e intensità. Era un test molto probante, direi che l’abbiamo superato bene al netto di qualche sbavatura. Ma ripeto, queste sono le partite che aiutano a crescere: bravi i ragazzi ad averla affrontata nella giusta maniera, riuscendo a volgerla a proprio favore”.

PROSSIMO IMPEGNO L’ultimo impegno casalingo del girone d’andata vedrà i giallorossi ospitare la Julia Spello Torre all’antistadio del “Migaghelli”.

CLASSIFICA dopo 11/26 giornate: Angelana 33, Pontevecchio 28, Colombella 23, Don Bosco 22, Atletico Gubbio 19, Julia Spello, Madonna Alta, Bastia, Pontevalleceppi 16, Barberini Flaminia 10, Fontanelle 9, Petrignano 7, Montemorcino, Oratorio Don Bosco 3.

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