Eccellenza: Fondi rompe il digiuno, dopo 105 giorni è di nuovo vittoria!

ANGELANA – V.A. SANSEPOLCRO 1-0
ANGELANA (4-2-3-1): Mazzoni; Muzhani, Burini, Lucarino, Piccinelli; De Santis, Bartolini; Capitini (15’ st Bastianini), Ubaldi (30’ st Barbacci), Catani (41’ st Scopetti); Passeri (10’ st Fondi). A disp.: Lenzi, Cristofani, Cirocchi, Ragusa, Cammerieri. All.: Buttò.
V.A. SANSEPOLCRO (4-2-3-1): Vaccarecci; Iavarone, Giorni, Gorini, Farinelli (43’ st Boriosi); Arcaleni, Bernardini (19’ st Massai); Scarselli (1’ st Bacciarini), Valori, Braccini (38’ st Cano); D’Urso. A disp.: Manzi, Ali, Beers, Lomarini, Bianchini. All.: Bricca.
ARBITRO: Faccini di Parma.
Guardalinee: Quaglia e Menichetti.
MARCATORE: 40’ st Fondi rig.
NOTE: Ammoniti: De Santis (A), Valori (S).
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Calendario alla mano la Quaresima entrerà tra tre giorni. Ma il digiuno l’Angelana ha pensato bene di interromperlo prima. Dopotutto 105 posson bastare: tanto era trascorso dall’ultima vittoria stagionale, il 2-1 in casa con il Castel del Piano, cui avrebbero fatto seguito (ma all’epoca nessuno poteva saperlo) 11 gare senza sorrisi, con 5 pari e 6 sconfitte e in mezzo pure un cambio di allenatore. Stavolta il finale ha sorriso ai giallorossi, tornati leoni nel giorno in cui l’appuntamento con i tre punti non poteva più essere rimandato. Vittoria che vale doppio pensare al valore dell’avversario e quindi anche al coefficiente di difficoltà, per nulla scontato nel momento in cui Buttò ha dovuto dare forma alla seconda creatura del suo mandato. È ripartito dal modulo e dalle certezze acquisite nelle prime settimane di lavoro, riconsegnando una maglia da titolare a De Santis e a Catani che come logica vuole hanno fatto la differenza, ribadendo al mondo intero che senza di loro era inevitabile che la vita fosse più complicata. Alla fine la firma in calce sul successo l’ha messa Gabriele Fondi, che ha calciato con grande freddezza un rigore pur se la palla sul dischetto pesava quanto un macigno. Vittoria sofferta, sudata ma meritata, senza nulla togliere ai biturgensi che il loro l’hanno fatto, senza però mai arrivare a concludere a rete (se non su calcio piazzato). Anche questa è una prova di maturità superata, che certifica la volontà dei giallorossi di ambire alla salvezza diretta senza nemmeno dover passare per i play-out, scenario che numeri alla mano comincia a farsi di nuovo realistico. Al “Migaghelli”, insomma, la ruota è tornata a girare nel verso sperato. Una botta di primavera (e meteorologicamente il tempo era in tema) che pure in avvio era sembrata la solita domenica stregata quando De Santis, lanciato da Ubaldi, ha fatto irruzione sul fronte destro dell’area di rigore mandando la palla a baciare il palo alla destra di Vaccarecci. Angelana più ficcante in avvio: Catani scodella per Passeri che col destro non trova la porta, mettendo però paura alla difesa ospite. Il Sansepolcro cresce solo nei minuti finali con Valori che ci prova due volte su calcio piazzato, esaltando (specie nel secondo caso) i riflessi di un attento Mazzoni. Dopo una prima frazione alla garibaldina, tutta fuoco e fiamme, nella ripresa il ritmo un po’ s’abbassa e l’undici di Buttò fatica a ripartire con la giusta intensità, benché gli ingressi di Fondi, Bastianini e Barbacci aiutino a dare un po’ di spinta alla manovra offensiva. Lo 0-0 pare ormai scritto quando al 39’ il solito De Santis accelera sulla destra prendendo in castagna tutta la retroguardia biturgense e trovando poi il braccio di Giorni nel tentativo di servire un compagno a rimorchio. Faccini di Parma non si accorge di nulla, l’assistente Menichetti però è messo meglio e di fatto decreta un rigore solare (zero proteste ospiti: se non è un record, poco ci manca) che Fondi realizza spiazzando Vaccarecci. Il finale è di sofferenza perché il Sansepolcro non si da per vinto e c’è da stringere le maglie della retroguardia, ma Mazzoni non corre alcun pericolo reale. Finalmente l’incantesimo è rotto: con 21 punti ancora a disposizione l’Angelana ha voglia di regalarsi una rimonta da urlo.
POST PARTITA L’amaro in bocca del debutto di Lama è spazzato via dalla dolce sensazione di una vittoria acciuffata con grinta, forza e determinazione. “Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del torneo, e vincere gare come queste può rappresentare davvero un punto di svolta”, afferma Giorgio Buttò. “Dopotutto avevamo detto che questa doveva essere la gara della svolta e mi sembra di poter dire che lo è stata veramente. Abbiamo fatto un bel primo tempo, nel quale avremmo meritato di segnare e dove abbiamo concesso solo due punizioni agli avversari. Nella ripresa ci siamo abbassati, un po’ per paura e un po’ per stanchezza, e in effetti non siamo quasi mai riusciti a riproporci con la giusta continuità. Però abbiamo creduto di poterla vincere e alla fine ci siamo riusciti, vedendo ripagati i sacrifici fatti. Ora bisogna solo continuare su questa strada: le vittorie danno fiducia e morale e con tanti scontri diretti alle porte è fondamentale non fermarsi”.
TOP PLAYER Al rientro da titolare, a 5 mesi e mezzo dall’infortunio patito ad Assisi, Matteo De Santis s’è preso di nuovo la scena. Grida vendetta il palo colpito dopo 7’, ma è una giocata da fuoriclasse quella con la quale a 5’ dalla fine si procura il rigore che potrebbe cambiare in meglio le sorti dell’annata giallorossa. In campo la sua presenza (anche a livello emotivo, tanto da costargli un giallo) si avverte forte e la squadra acquista sicurezza con il suo esempio.
PROSSIMO IMPEGNO Fondamentale la sfida in programma domenica 10 a Città della Pieve contro un avversario che staziona ormai a fondo classifica da mesi, ma che è all’ultima reale chance per poter evitare la retrocessione diretta prima del tempo. Partita trappola, ma da vincere assolutamente per continuare la risalita.
CLASSIFICA dopo 23/30 giornate: Foligno 51, Lama 46, San Sisto, V.A. Sansepolcro 39, Spoleto 36, Castel del Piano, Narnese 31, Orvietana 30, Assisi Subasio 29, Massa Martana 27, Ducato 26, Pontevalleceppi 25, Angelana, Ellera 23, Pontevecchio 21, Pievese 13.