Eccellenza: Passeri bussa tre volte, a Castel del Piano è partita la riscossa

CASTEL DEL PIANO – ANGELANA 0-3

CASTEL DEL PIANO (4-3-1-2): Cocchini; Barluzzi (30’ st Sisti), Taccucci, Scappini, Marri; Ortiz (16’ st Mezzasoma), Ndingue (37’ pt Paradisi), Paparelli; Salvucci; Menichini, Federici. A disp.: Pezzanera, Gragnani, Merkous, Timbri. All.: Abenante.

ANGELANA (4-3-3): Mazzoni; Muzhani, Lucarino, Piccinelli, Galassi (1’ st Barbacci); Bartolini (27’ st Ragusa), Ubaldi, De Santis; Confessore (9’ st Capitini), Passeri, Fondi (17’ st Catani). A disp.: Lenzi, Scopetti, Cristofani, Burini, Bastianini. All.: Buttò.

ARBITRO: sig.ra Possanzini di Foligno.

Guardalinee: Goretti e Suriani.

MARCATORE: 16’, 34’ pt rig. e 35’ st Passeri.

NOTE: Ammoniti: Lucarino (A), Barluzzi (C), Scappini (C).

CASTEL DEL PIANO – La riscossa è cominciata, l’Angelana adesso ha ben chiaro l’obiettivo da inseguire. Che fa rima con salvezza diretta, tornata prepotentemente d’attualità grazie al successo d’autore del “Menicucci” al cospetto di un Castel del Piano che una volta di più s’è scoperto fragile, rimesso pericolosamente in lizza nella selva oscura chiamata play-out. Ai giallorossi riesce tutto alla perfezione, al contrario di quanto accaduto per gran parte della stagione: tornano i gol degli attaccanti, con Passeri scatenato e perfetto risolutore, ma tornano anche la garra, la grinta e le geometrie dei bei tempi. Buttò azzecca tutte le mosse: torna al 4-3-3, arretra Ubaldi in cabina di regia, accetta l’idea di giocare con Passeri e Fondi (quest’ultimo largo a sinistra) in un tridente completato da Confessore, rilancia Galassi a sinistra e soprattutto De Santis (capitano a furor di spogliatoio) come mezzala, ma soprattutto toglie dalla mente dei suoi ragazzi tutte le ansie e le paure che si erano annidate dopo la brutta battuta d’arresto con la Ducato. Se sarà davvero una rinascita o solo una fioritura primaverile bisognerà attendere almeno una settimana, perché con l’Ellera l’Angelana sa di giocarsi una sorta di play-out anticipato, che si spera possa essere anche l’unico dell’intera stagione. Intanto la prova offerta a Castel del Piano è sublime per efficacia e pragmatismo. Al primo pallone utile ci pensa Passeri a indirizzare i compagni: la botta di Ubaldi è destinata sul fondo, Pippo però è sulla traiettoria, l’arpiona e la gira col mancino alle spalle di Cocchini. Una mano gliela dà Scappini che colpevolmente lo tiene in gioco, ma la rete da opportunista ha l’effetto di destare il bomber e spedirlo in doppia cifra. Gli ospiti possono gestire le operazioni senza affanni: la risposta dei locali è affidata a Menichini (punizione a lato) e Salvucci, che a sua volta non trova la porta. Quando al 34’ Confessore si produce in un pregevole slalom sulla destra, l’intervento ai suoi danni di Marri è più di frustrazione che di utilità e basta alla signora Possanzini per mandare Passeri sul dischetto a firmare, stavolta col destro, la rete del 2-0. Abentante capisce che c’è bisogno di cambiare: getta nella mischia Paradisi che al 43’ irrompe a sinistra e con un tocco di fioretto manda la palla sul palo, graziando Mazzoni che allo scadere è reattivo sulla botta mancina da fuori area di Salvucci. All’Angelana, insomma, riesce tutto bene e con l’ingresso di Barbacci al posto di Galassi in posizione di terzino sinistro è chiara la volontà di Buttò di non scoprirsi eccessivamente. Da quella parte in avvio di ripresa arriva il pericolo maggiore con Menichini che arriva a calciare da distanza ravvicinata, senza trovare la porta. Lo stesso dicasi pochi minuti più tardi con Federici, a sua volta impreciso nella conclusione. I giallorossi tengono bene le posizioni e aspettano solo il momento di pungere, mentre sulla sponda avversaria ci prova ancora Menichini su punizione, ma senza trovare lo specchio. Gli ingressi di Capitini e Catani danno nuova linfa all’attacco ed è proprio quest’ultimo al 35’ a sfornare un delizioso invito per Passeri con s’inserisce nel corridoio buono e col mancino supera Cocchini in uscita. Tripletta, pallone sottobraccio e segnali bellicosi alla concorrenza: la stagione dell’Angelana è ancora tutta da scrivere.

POST PARTITA Voleva una reazione e Giorgio Buttò sa di averla ricevuta appieno: “È stata davvero una gran bella giornata, perché stavolta i ragazzi hanno fatto vedere di che cosa sono capaci. Abbiamo azzeccato ogni mossa, ci siamo finalmente sbloccati sottoporta e credo che mentalmente la squadra avesse solo bisogno di una scossa, che è arrivata grazie all’attenzione e alla determinazione mostrate nella prima parte di gara. Siamo stati bravi anche a gestire il risultato nella ripresa, chiudendo il match appena ne abbiamo avuto la possibilità. Era fondamentale ripartire dopo la brutta sconfitta con la Ducato, ma adesso sarebbe un peccato vanificare tutto se non dovessimo fare risultato pieno con l’Ellera. Sarà una gara da dentro o fuori: con una vittoria ho motivo di pensare che la salvezza diretta diventi un obiettivo reale e concreto, quindi starà solo a noi trovare le motivazioni per sfruttare l’occasione”. Filippo Passeri è l’uomo copertina: “Ci tenevo a far gol, ne avevo bisogno perché il momento era davvero delicato. È una vittoria pesante, ma adesso bisogna replicarla con l’Ellera per fare un ulteriore passo verso la salvezza. A chi dedico la tripletta? A De Santis e alla sua famiglia in questo momento di grande dolore. Matteo si dimostra ogni giorno di più un esempio e un ragazzo impagabile e gli siamo davvero vicini”.

TOP PLAYER Tre tiri verso lo specchio, tre palloni che gonfiano la rete: la domenica perfetta di Filippo Passeri si legge tra le pieghe di una partita nella quale le azzecca tutte, firmando un gol da opportunista, un rigore di giustezza e una terza rete scattando nel cuore della difesa avversaria. Tocca quota 12 in un’annata che più tribolata non avrebbe potuto essere, ma di questo passo rischia seriamente di rivelarsi ben più di un semplice ago della bilancia.

PROSSIMO IMPEGNO L’Angelana vuol evitare i play-out, ma a conti fatti domenica è come se si ritrovasse a giocarne uno anticipato: al “Migaghelli” arriva l’Ellera, che in classifica è avanti di un punto e che, se battuto, potrebbe far letteralmente spiccare il volo ai giallorossi, che poi avrebbero la possibilità di affrontare un calendario (sulla carta) abbastanza favorevole per completare il proposito.

LA PACE Prima della gara, come annunciato nei giorni precedenti dalle due società, i capitani delle formazioni Allievi A1 hanno accompagnato i rispettivi emuli sul terreno di gioco, sancendo una sorta di “pace” dopo le polemiche seguite ai fatti accaduti nel corso della gara tra Castel del Piano-Angelana di domenica 17 marzo.

CLASSIFICA dopo 26/30 giornate: Foligno 58, Lama 50, San Sisto 46, V.A. Sansepolcro 44, Spoleto 36, Orvietana, Ducato 35, Narnese 34, Assisi Subasio 33, Castel del Piano 32, Pontevalleceppi 29, Ellera, Massa Martana 28, Angelana 27, Pontevecchio 24, Pievese 14.

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