Under 17 A1: Cannara è più amara di una cipolla, gli Allievi prendono una brutta imbarcata

CANNARA – ANGELANA 8-1
CANNARA: Villamena, Bastianini (36’ st Angelini), Malizia, Caponnetto, Morlupo, Lenzi (10’ st Sportolaro), Piccioni (20’ st Cicognari), Pescetelli (15’ st Becca), Pieroni (13’ st Diallo), Porzi (22’ st Passeri), Chiaverini (15’ st Rezi). All.: Trentini (assente per motivi personali, in panchina Benedetti).
ANGELANA: Fantini, Dusi (10’ st Tartaro), Rossi, Pizzuti, Roscini (30’ st Ronca), Cuocolo (10’ st Gaspardis), Caputo (25’ st Ciambrusco), Pagliuca (13’ st Narretti), Lo Gelfo (20’ st Mancinelli), Rinaldi, Galardini. All.: Cannoni.
ARBITRO: Solorzano Lucas di Foligno.
MARCATORI: 11’ pt Lo Gelfo (A), 14’ e 41’ pt e 4’ st Pieroni (C), 28’ pt Porzi (C), 44’ pt Morlupo (C), 6’ st Piccioni (C), 15’ st Diallo (C), 35’ st Becca (C).

CANNARA – La peggiore sconfitta della stagione, difficile da spiegare e anche (soprattutto) da giustificare. Perché perdere si può ma farlo incassando un sonoro 8-1 è oggettivamente qualcosa che difficilmente si riesce a comprendere. Eppure è successo per davvero, con gli Allievi letteralmente spazzati via dalla furia di un Cannara che è ancora in gioco per il primato (a tre gare dalla fine sono tre i punti di ritardo dalla vetta), ma che soprattutto aveva voglia di riscattare la sconfitta della gara d’andata. In una sfida sempre sentita, i giallorossi hanno letteralmente cannato l’incontro, forse complice anche la lunga scia di eventi legati al Calendimaggio. Ma sarebbe una scusa banale, buona solo per nascondere la polvere sotto al tavolo: un passivo tanto pesante e una prova tanto incolore non sta né in cielo, né in terra. E l’auspicio è che arriverà subito un pronto riscatto per far vedere che s’è trattato davvero solo di un incidente di percorso, pur se arrivato dopo il pesante 6-2 incassato con la Pontevecchio. Insomma, maggio sin qui ha regalato solo dolori all’undici di Cannoni, che pure la mattinata l’aveva cominciata sotto i migliori auspici grazie alla bella giocata sulla destra di Galardini, lesto a servire al centro l’accorrente Lo Gelfo (al rientro dopo la squalifica) che da due passi fulmina l’incolpevole Villamena. Parrebbe il preludio a una domenica di vacche grasse, invece i motivi per sorridere finiscono lì. Perché 3’ più tardi Pieroni corregge in rete un traversone dalla sinistra di Piccioni e ristabilisce la parità. Che dura lo spazio di un quarto d’ora scorsa, il tempo che serve a Chiaverini per servire Porzi che a tu per tu con Fantini mette la freccia. Adesso il Cannara è padrone delle operazioni: Chiaverini sfiora il tris costringendo Fantini a deviare la sfera sulla traversa, poi però al 41’ ancora Pieroni calcia dal limite e infila la sfera dove il portiere giallorosso non può arrivare. Prima dell’intervallo c’è tempo anche per l’incornata di Morlupo sull’angolo calciato da Piccioni, a riprova di un finale di prima frazione tutto a tinte rossoblù. Vero è che il 4-1 al riposo è fin troppo esagerato nei confronti di un’Angelana che almeno per mezzora ha tenuto botta senza troppe difficoltà, ma nella ripresa le cose, anziché prendere una piega diversa, proseguono sul medesimo andazzo. Tanto che un altro corner calciato da Piccioni trova stavolta Pieroni pronto alla deviazione di piatto che vale il 5-1. Bellissima è la sesta rete cannarese a opera di Piccioni (destro dal limite, imparabile per Fantini), poi i cambi spezzettano il ritmo della gara, ma sorridono ancora ai locali che scappano sul 7-1 con il neo entrato Diallo e poi, a 10’ dalla fine, arrotondando fino all’8-1 conclusivo grazia a una sventola da fuori di Becca. L’Angelana è attonita e indifesa: una sberla così è di quelle che fanno proprio male.

COMMENTI Poche parole per Luca Cannoni al termine di una gara davvero difficile da spiegare: “Non voglio accampare scuse, alibi o giustificazioni. Merito agli avversari per aver fatto ciò che dovevano fare. Mi auguro solo che nelle ultime tre giornate la squadra possa davvero capire di meritare credito e fiducia, rialzandosi dopo due domenica davvero troppo brutte per essere vere”.

PROSSIMO IMPEGNO Per riprendere quota dopo la brutta sconfitta di Cannara c’è la sfida casalinga contro la Narnese, che in virtù della concomitanza con il Trofeo “Città d’Assisi” verrà disputata sul campo di Castelnuovo nella mattinata di domenica 15 maggio alle 10,30.

CLASSIFICA dopo 27/30 giornate: Orvietana 64, Cannara 61, Campitello 57, Angelana 48, San Sisto 46, Terni Est 43, Castel del Piano 43, Atletico Gubbio 42, Accademia Terni 40, Narnese 36, Bastia 36, V.A. Sansepolcro 29, Pontevecchio 26, Castiglione del Lago 26, Foligno 12, Olympia Thyrus 0.

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