Under 17 A1: che blitz a Foligno, Buttò ha imparato a volare

FOLIGNO – ANGELANA 1-2

FOLIGNO: Sabatini, Santoni, Angelucci, Chiucchiu (34’ st Menichelli), Bocci, Tugliani, Pucci (1’ st Bertini), Korriku, Paffarini, Bevilacqua, Gorgorini (34’ st Castellani). A disp.: Pallotta, Raiola, Lastella, Dell’Orso, Tizzoni, Currieri. All.: Silveri.

ANGELANA: Buini G., Rosati, Tortoioli, Albrigo, Sallaku, Barili, Pauselli (26’ st Bordichini C.), Roscini (9’ st Michelotti), Simonelli (5’ st Gallastroni), Vercillo (22’ st Vitaloni), Del Prete. A disp.: Turrioni, Santopaolo, Bordichini S., Jessiman, Bartolucci. All.: Buttò.

ARBITRO: Martino di Foligno.

MARCATORI: 6’ pt Vercillo (A), 12’ pt Bevilacqua (F), 16’ st Pauselli (A).

NOTE: Espulso: 36’ st Santoni (F) per doppia ammonizione.

FOLIGNO – Sulla carta non avrebbe dovuto esserci partita (o quasi). Nella realtà, che poi è l’unica cosa che conta davvero, gli Allievi di Giorgio Buttò hanno dato una dimostrazione di tecnica, caparbietà e astuzia che a queste latitudini non è mica semplice da vedere. Ci rimane di sasso il Foligno, che pensava magari di avere i tre punti in tasca al netto di un avversario un po’ più indietro nel percorso di crescita, privato peraltro all’ultimo momento di Erildo Gordi (che ha poi esordito brillantemente in prima squadra). Insomma, c’erano tutte le avvisaglie di una mattinata da vittime sacrificali, respinte al mittente da una prova di sostanza che ha consentito a Buttò di stanare l’undici di Silveri e mantenere l’imbattibilità, oltre a cogliere un successo di grande importanza anche a livello di autostima. Ci pensa subito Vercillo a far capire che l’Angelana non è andata al “Paolini” a fare una passeggiata. E l’azione che porta al gol è da manuale della scaltrezza: angolo per i falchetti, presa alta di Buini che rilancia subito (lungo) per Pauselli che prende campo e velocità servendo poi a Vercillo un comodo pallone da girare in rete. Enciclopedia delle ripartenze, roba che Nereo Rocco avrebbe apprezzato eccome. Il Foligno capisce l’antifona e bontà sua dimostra di aver imparato la lezione: al 12’ è ancora un corner a sparigliare le carte, ma stavolta Bevilacqua esegue alla perfezione lo schema e insacca la palla dell’1-1. L’Angelana non esce però dalla partita: è attenta e propositiva, ci prova con Del Prete (controllato a vista) ma anche il Foligno sa come rispondere, con Bevilacqua e Gorgorini pericolosi dalle parti di Buini. Nella ripresa l’equilibrio rimane una costante, con i falchetti intenti a fare la partita e i giallorossi che provano a uscire dal guscio e sorprenderli. Ed è quello che accade al 16’ quando Pauselli (ancora luI!) sfugge al controllo della difesa di casa e dopo una bella discesa infila Sabatini con la rasoiata che decide l’incontro. Anche perché nell’ultima parte di gara i padroni di casa premono, ma senza grosse idee: Buini non deve mai sporcarsi le mani, se non su un paio di campanili che spiovono dalle sue parti. E quando non c’arriva lui, vedi il colpo di testa di Korriku, c’è comunque Sallaku sulla linea a salvare la baracca. Chi subentra fa il resto, offrendo un contributo più che efficace alla causa. Un piccolo capolavoro, insomma. Ma sempre in nome dell’umiltà e dell’intraprendenza.

COMMENTI Temeva a ragione la partita, Giorgio Buttò, ma il risultato finale è figlio di una prestazione di assoluta qualità e sostanza: “Premesso che il Foligno era, è e sarà sempre più forte di noi, stavolta siamo stati bravi a sfruttare le poche opportunità che ci sono state concesse, con astuzia e intelligenza. Non era facile resistere e ci siamo abbassati anche troppo, ma la tenacia mostrata dai ragazzi è bastata per portar via una vittoria forse inaspettata, certamente meritata. E sono contento anche dell’impatto avuto da chi è subentrato. L’assenza di Gordi poteva condizionarci, ma personalmente siamo felicissimi che possa trovare posto in prima squadra perché è quello che deve fare l’Angelana: preparare i ragazzi in funzione della prima squadra”.

UP & DOWN Quando vinci su un campo così difficile significa che sai quello che vuoi. Il piano tattico giallorosso funziona che è una meraviglia e nessuno ne resta sorpreso, tanta è stata la bravura mostrata dai ragazzi. Difficile trovare punti da rivedere: la squadra s’è abbassata tanto nel finale, ma era impossibile fare altrimenti.

PROSSIMO IMPEGNO Nel week-end a Palazzo d’Assisi (il “Migaghelli” resterà a riposo per via della risemina) arriva l’Orvietana, che in classifica sta facendo fatica ma che storicamente rimane una squadra da prendere con le dovute cautele.

CLASSIFICA dopo 5/26 giornate: Cannara 15, Campitello, San Sisto, Sansepolcro, Angelana 13, Foligno 7, Castel del Piano, Narnese, Bastia 6, Terni Est 4, Castiglione del Lago, Orvietana 3, Valdichiana Umbra, Atletico Gubbio 0.

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