Under 15 A1: che fatica col Castello, nel finale un 2-2 che non può far contento nessuno

ANGELANA – CASTELLO FC 2-2
ANGELANA: Fantini, Mancinelli (1’ st Isibor), Roscini, Cuocolo, Gaspardis, Pugliese, Lorusso, Pagliuca (1’ st Galardini), Lo Gelfo, Valigi (21’ st Mancini), Rossi Ag. (15’ st Bertoldi). A disp.: Branchinelli, Brunelli, Dusi. All.: Mattonelli.
CASTELLO: Maranescu, Mazza, Cappietti, Caproni (28’ st Rossi), Pierini, Biscarini, Moustaoui (30’ st Bruschini), Azizi, Coletti, Laurenzi, Martinelli. A disp.: Campagna, Renghi. All.: Ferrari.
ARBITRO: Vitali di Perugia.
MARCATORI: 10’ pt Coletti (C), 32’ pt Laurenzi (C), 22’ st Bertoldi (A), 32’ st Lo Gelfo (A).

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – La striscia positiva si allunga, ma stavolta non c’è da gioire più di tanto. Perché la partita contro il Castello, se mai ce ne fosse bisogno, conferma tutto ciò che la stagione corrente dei Giovanissimi di Luca Mattonelli ha già avuto modo di offrire: una squadra che gioca un po’ a sprazzi, che crea tanto ma concretizza poco, che soprattutto si lascia infilare con troppa facilità, e per giunta quasi sempre su palla inattiva. Vecchi vizi che non ne vogliono sapere di abbandonare il cammino dei giallorossi, con i tifernati che come all’andata dimostrano di saper sfruttare bene gli episodi. Anche al “Bernicchi” ci volle una rimonta furiosa per rimediare a una prima frazione da dimenticare, anche se allora l’intento andò disatteso (l’Angelana perse 3-2 dopo essere andata sotto di tre reti), mentre almeno stavolta un punto è arrivato, pur se a fil di sirena. Il pari invero va un po’ stretto a un’Angelana che pur senza brillare avrebbero dovuto fare qualche gol in più, e dunque prendersi l’intera posta senza particolari assilli. Una convinzione probabilmente radicata nella mente dei giocatori di Mattonelli, che non a caso approcciano alla gara in modo abbastanza superficiale. L’eccesso di sicurezza si tramuta in errori abbastanza grossolani: nell’arco dei primi 7’ Pagliuca, Lorusso e Lo Gelfo avrebbero un pallone a testa per sbloccare la contesa, ma da distanza ravvicinata non trovano il bersaglio spedendo a lato. Coletti si dimostra molto più preciso: al 10’ raccoglie un traversone dalla sinistra e, godendo di fin troppa libertà, da due passi batte l’incolpevole Fantini. L’Angelana stavolta accusa il colpo, quasi come un pugile che mette il ginocchio a terra: per un quarto d’ora fatica a ripartire, poi Lorusso ha un sussulto e Pierini, sulla linea, salva un gol fatto. Al 32’ ecco la classica buccia di banana: angolo dalla destra, torre di Martinelli, stoccata da due passi di Laurenzi e i tifernati scappano sul 2-0. Ennesimo gol preso su palla inattiva, una dannata abitudine che fa infuriare Mattonelli. Che all’intervallo rovescia la squadra come un calzino, ripartendo con Galardini e Isibor e inserendo dopo qualche minuto Bertoldi. È un’altra Angelana quella della ripresa: più aggressiva, più concentrata, di sicuro più efficace dalla metà campo in su. Per il gol però c’è da attendere perché Lo Gelfo e Lorusso sprecano altre due ghiotte opportunità, emulati poco dopo da Valigi e da Bertoldi che pure al 22’ trova il modo per scuotere la rete avversaria, sfruttando un invito di un compagno e scavalcando Maranescu in uscita con un morbido pallonetto. A questo punto la rimonta è possibile e al 32’ una mano ai giallorossi la offre proprio il portiere ospite, non impeccabile sul traversone di Mancini e sfortunato nel consegnare palla a Lo Gelfo, che a porta vuota non deve far altro che spingere la sfera in rete. Nel finale l’Angelana potrebbe anche ribaltare la situazione: Bertoldi ha la chance migliore, ma la sua stoccata sottomisura si perde a lato di un niente. Finisce 2-2, e nessuno può dirsi davvero contento.

COMMENTI Nell’analisi di Luca Mattonelli monta una certa delusione: “Non posso essere soddisfatto dopo una prova tanto scostante. Nel primo tempo abbiamo creato tante palle gol, ma a livello di gioco ho visto non uno, non due, ma almeno tre passi indietro. Nella ripresa almeno i ragazzi hanno cambiato marcia, cercando di sviluppare la manovra più velocemente e dimostrando al solito di avere tanta voglia di reagire al doppio svantaggio. Abbiamo ripreso per i capelli una gara che certo non meritavamo di perdere, ma che per quanto prodotto avremmo dovuto quantomeno vincere. Allunghiamo la striscia di risultati utili (5 gare senza ko, ma tre pari di fila), ma di sicuro mi sarei aspettato di meglio”.

UP & DOWN Ritrovarsi sotto di due reti e poi rimediare non è cosa semplice per nessuno: l’Angelana c’è riuscita con grande caparbietà trovando nella ripresa il modo per replicare a una squadra cinica e spietata sottoporta. Di contro si potrebbe fare copia e incolla con quanto scritto tante altre volte: ennesima rete presa su palla inattiva, eccesso di sicurezza iniziale pagato (quasi) a caro prezzo. La strada da fare è ancora lunga…

PROSSIMO IMPEGNO Il rush finale di stagione si apre con un impegno bello tosto in casa della Ducato, formazione che nutre ancora speranze di rimonta al vertice, essendo distante la vetta appena un paio di punti. Motivo per cui i ragazzi di Mattonelli dovranno cercare di alzare l’asticella se vorranno tornare a casa con qualcosa in mano.

CLASSIFICA dopo 21/26 giornate: Santa Sabina, Foligno 43, Campitello, Ducato 41, Cannara 38, Castiglione del Lago, Angelana 31, Castel del Piano 30, Sansepolcro 28, Pontevecchio 22, Don Bosco 17, Castello 16, Narnia, Pontevalleceppi 14.

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