Under 17 A1: pazza Angelana, ribalta in 10 il San Sisto e vede la salvezza!

ANGELANA – SAN SISTO 2-1

ANGELANA: Turrioni, Rinaldi, Gordi, Giammaria, Michelotti (13’ st Roscini), Memaj, Sensi (34’ st Ruggeri), Di Muro (43’ st Biagioni), Calafiore (20’ st Zea Valdez), Rossi, Vercillo (11’ st Rosati). A disp.: Kaloshi, Amato. All.: Rosselli.

SAN SISTO: Cacciamani, Velez Macias (42’ st Bartoli), Basso, Cervantes (31’ st Cerboni), Galli, Cicero Santelena, Sisani, Catana, Farnesi, Baiocco (31’ st Gallastroni), Mancinelli (24’ st Tortoioli). A disp.: Checcarelli, Barbarossa, Marzocco, Scarabattoli, Belardi. All.: Monottoli.

ARBITRO: Cisternino di Foligno.

MARCATORI: 6’ st Farnesi (S), 22’ st Sensi (A), 41’ st Di Muro (A).

NOTE: Espulso: 10’ st Turrioni (A) per aver interrotto una chiara occasione da gol. Non avendo il portiere di riserva, tra i pali è andato Giammaria.

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Certe partite somigliano più a un romanzo. E quella col San Sisto per gli Allievi di Riccardo Rosselli è destinata ad essere tramandata ai posteri, non fosse perché la posta in palio era di quelle che valgono un’intera stagione. Contava vincere per staccare definitivamente il pass salvezza, che con 18 punti in palio e 9 di vantaggio è pressoché cosa fatta. L’Angelana l’ha fatto a modo suo, cioè alla maniera più pazza che potesse esserci, un po’ nel solco di quello che l’annata corrente sta raccontando. Un 2-1 da romanzo, appunto, perché arpionato in inferiorità numerica e vedendosi costretti a schierare un difensore tra i pali, non essendoci un secondo portiere a disposizione dopo l’espulsione di Turrioni. Una partita epica che testimonia quanto grande fosse la voglia di reagire di fronte alle avversità di una squadra che le ha viste tutte, e che forse proprio per questo era in una certa misura preparata a quel che il copione gli avrebbe riservato. Il 2-1 finale è figlio della voglia di non mollare e di rialzarsi dalle situazioni di maggiore difficoltà. L’Angelana sapeva che questi 80’ avrebbero potuto regalarle il pass per la permanenza nel torneo A1, e con negli occhi e nella mente la rabbia per l’incredibile ko. di Foligno i ragazzi di Rosselli hanno gettato in campo tutto quello di cui disponevano. Ne è venuta fuori una prima frazione tirata ma senza acuti, col solo Di Muro a impensierire il portiere ospite con un tentativo senza troppe pretese. Nella ripresa si decide tutto e dopo 6’ Farnesi sfrutta una mezza indecisione del reparto arretrato per portare avanti il San Sisto. Il problema è che 5’ più tardi Turrioni si fa espellere per un tocco di mano fuori area e a quel punto Rosselli vede le streghe, non disponendo di alcuna riserva in panchina (Sportolaro è infortunato, Buini è naturalmente con i Giovanissimi). Tra i pali così va Giammaria, ma nel momento più nero della stagione l’Angelana trova la forza per reagire. Sensi suona la carica infilando un missile dal limite dell’area con il quale spacca in due la partita e tramortisce letteralmente un avversario che di colpo si scopre svuotato, quasi limitato nelle giocate. I giallorossi al contrario si galvanizzano, cominciano a fiutare l’impresa (un pari comunque sarebbe già un gran bel risultato, vista la situazione) e a tempo scaduto fanno esplodere il “Migaghelli” quando Di Muro stoppa la palla di petto e calcia al volo di prima intenzione, scatenando l’apoteosi in campo e sugli spalti e facendosi perdonare l’errore dagli undici metri della gara col Foligno. Il San Sisto è attonito, Rosselli incredulo, i suoi ragazzi semplicemente fuori controllo: è una rimonta che profuma di salvezza, è un’impresa di cui si sentirà parlare ancora a lungo.

POST PARTITA Gli sembrerà quasi di aver giocato, tanto è stanco Riccardo Rosselli al termine di 80’ di pura adrenalina. “Vincere in questo modo è qualcosa che fatico anche solo a commentare”, ammette il tecnico giallorosso. “Eravamo con un piede nella fossa, ci siamo rialzati con grande forza di volontà. È la vittoria del gruppo, del carattere e della determinazione, di una squadra che non ha mollato un centimetro e che nel momento più duro ha creduto di poter ribaltare la situazione. Giusto che i ragazzi si prendano la copertina perché io in vita mia una partita così non ricordo di averla mai vissuta. Hanno tirato fuori tutto quello che avevano meritandosi ampiamente di fare un passo probabilmente decisivo sulla via che conduce alla salvezza. È una giornata splendida, ma adesso dobbiamo concentrarci e chiudere bene l’annata mettendoci definitivamente al riparo da brutte sorprese.

PROSSIMO IMPEGNO Ci sono un altro paio di gare per completare l’opera: quella in casa del Castel del Piano in programma domenica 17 marzo è buona per agganciare la formazione che sta sopra e archiviare il discorso salvezza senza nemmeno curarsi troppo poi della sfida con l’Atletico Gubbio della settimana successiva.

CLASSIFICA dopo 20/26 giornate: Orvietana 39, Foligno, V.A. Sansepolcro 38, Cannara 35, Campitello* 33, Castiglione del Lago 31, Narnese 30, Castel del Piano 29, Angelana, Atletico Gubbio 26, Pontevecchio 18, San Sisto 17, Nestor 13, Castello* 12.

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